Nella scuola elementare “La Tenuta – I.C. Darsena” la fase di sperimentazione ha coinvolto 40 bambini e bambine di dieci anni, provenienti da due diverse classi, attraverso le seguenti attività:
Giochiamo – Il supereroe
L’attività è stata molto apprezzata dai bambini e dalle bambine: si sono divertiti molto a disegnare il loro supereroe e a scegliere i suoi superpoteri, dando sfogo alla loro immaginazione e alla loro personalità e sono rimasti entusiasti di vedersi in un modo nuovo, di avvertire un senso di potere e forza. Va sottolineato che, per entrambe le classi coinvolte dall’attività, il genere di ciascun supereroe corrispondeva a quello del suo ideatore: i bambini e le bambine hanno creato supereroi uomini e le bambine hanno rappresentato super-eroine. Ciò rimarca la presenza di una chiara distinzione di genere nell’immaginazione dei bambini e delle bambine. Quest’attività è stata giudicata molto valida dalla docente: attraverso la compilazione di un questionario preparato dall’insegnante sulla base degli spunti forniti dal Toolkit (in cui ai bambini e alle bambine viene chiesto di rispondere a domande come “Quali sono i poteri del tuo supereroe?”, “Come li usa?”, “Quale è stata l’ultima missione del supereroe?”, “Come usa i superpoteri per svolgere le faccende domestiche?”), l’esercizio ha permesso ai bambini e alle bambine di riflettere sulle capacità necessarie per essere un buon genitore e sul fatto che ognuno può essere un supereroe, qualunque sia il suo genere.
Allenarsi alla vita – Esprimi le tue emozioni
Anche questa attività ha coinvolto i bambini e le bambine in una discussione preliminare guidata e riguardante le emozioni, durante la quale è stato chiesto loro quali emozioni conoscono e in che modo le esprimono di solito. Dopo aver fatto un elenco delle diverse emozioni e aver analizzato insieme ai bambini e alle bambine i vari modi di esprimerli, ho chiesto a ciascun bambino di scrivere una pagina di diario in cui raccontare un episodio collegato a una particolare emozione scelta da ognuno di loro. In questo modo, ogni bambino e ogni bambina ha potuto sperimentare uno strumento (il diario) attraverso il quale è possibile rappresentare ed esprimere le proprie emozioni in modo libero e personale. L’attività è proseguita con la lettura in classe dei racconti.
Il confronto tra le diverse storie ha permesso ai bambini e alle bambine di comprendere che le emozioni non sono legate al genere, ma che le stesse emozioni possono essere percepiti sia dai bambini che dalle bambine: ciò è stato confermato dal fatto che la stessa emozione (ad esempio la gioia) è stato l’oggetto dei racconti di entrambi.
Grazie a questa attività, i bambini e le bambine hanno potuto rendersi conto che la stessa emozione può essere espressa in numerosi modi.
Il giudizio finale, riguardo all’attività svolta, è stato decisamente positivo: l’esercitazione ha coinvolto attivamente i bambini e le bambine ed ha offerto uno strumento efficace per affrontare il tema delle emozioni.